Sono Martina,
classe '88.


La cinofilia passione trainante di tutta una vita, cresciuta coi vecchi pastori tedeschi da lavoro, prima ancora di imparare a scrivere avevo ben chiaro che avrei lavorato con e per i cani.

Ho mantenuto ogni promessa in merito, diventando un Tecnico Veterinario specializzata in alimentazione e levatrice ed un Addestratore Cinofilo Enci, dedicandomi ai più disparati lavori e attività cinofile, dalla ricerca e raccolta dei tartufi con cani appositamente preparati, alle discipline ludiche e sportive, obbedienza, utilità e difesa e caccia in seguita sopra a tutte.

Ad oggi il mio cuore e la mia vita sono riempiti e allietati da due fiere razze Italiane, legate alla storia rurale e alla memoria rustica della nostra terra, i Cani Corso che allevo e porto avanti con passione e competenza da più di un decennio, e dai Segugi dell'Appennino, splendidi e devoti ausiliari e storici cani da seguita.

Cuccioli


I nostri cuccioli nascono e crescono in casa, seguiti secondo le più importanti scoperte e ricerche sul comportamento. Seguono i programmi di stimolazione sensoriale come il "bio sensor", con professionalità e inseriti in un tessuto sociale naturale, accuditi da zie e zii cani e abituati dal principio al contatto con bambini, anziani, animali vari come gatti, ovicaprini, avicoli, cavalli.

Socializzati e nutriti come natura comanda, seguono un'alimentazione biologicamente appropriata studiata appositamente per loro sin dallo svezzamento, affrontando una crescita armonica e serena.

Vengono consegnati a partire dal 60esimo giorno di vita, già abituati a guinzaglio e viaggi in automobile, perfettamente socializzati in relazione all'età, con sverminazioni e vaccinazioni, microchip e pedigree Enci, come da legislazione vigente.

Affidiamo ognuno dei nostri cuccioli alla famiglia giusta, in base ad esigenze e necessità specifiche, sappiamo individuare le qualità naturali e le doti dei nostri cani, per una scelta serena e ponderata del perfetto compagno di lavoro di passione, o di vita.

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Il Cane Corso è il discendente diretto dell’antico molosso romano. Il suo nome deriva dal latino “Cohors” che significa “Protettore", "Guardiano delle masserie”.
Presente nell’antichità in tutta l’Italia, si è mantenuto solo nelle Puglie e regioni limitrofe dell’Italia meridionale.

Cane dalla taglia da media a grande, solido e vigoroso pur restando elegante. I suoi contorni netti rivelano una muscolatura potente. Ha delle proporzioni importanti: è un poco più lungo che alto, la lunghezza della testa raggiunge il 36% dell’altezza al garrese.

Comportamento e carattere da guardiano della proprietà, della famiglia e del bestiame. Lo si utilizzava nel passato per sorvegliare il bestiame e per la caccia alla grossa selvaggina.

  • ↓   TESTA

    La testa è larga, tipicamente molossoide, con una leggera convergenza degli assi longitudinali superiori del cranio e del muso. Il cranio è largo, la sua larghezza al livello delle arcate zigomatiche è uguale o supera la sua lunghezza, la sua parte anteriore convessa si appiattisce abbastanza dalla fronte all’occipite, si distingue un solco frontale mediano, stop marcato.

    Tartufo nero e voluminoso con grandi narici ben aperte posizionato sullo stesso piano della canna nasale. Muso forte, quadrato, sensibilmente più corto del cranio, in un rapporto di circa 1 a 2. La faccia anteriore del muso è piatta, le sue facce laterali sono parallele, il muso è largo quanto lungo. Di profilo, la canna nasale è diritta.

    Labbra le labbra superiori, moderatamente pendenti, ricoprono la mascella inferiore e determinano il profilo inferiore del muso. Le mascelle sono molto larghe e spesse con delle branche mandibolari curve. La dentatura mostra un leggero prognatismo inferiore. La chiusura a tenaglia è ammessa, ma non ricercata.

    Gli occhi sono di media grandezza, leggermente affioranti, si avvicinano alla forma ovale e guardano direttamente in avanti. Le palpebre sono ben aderenti al globo oculare. L’iride è il più scuro possibile in armonia col colore del mantello. Lo sguardo è vivace e attento. Gli orecchi sono triangolari, pendenti, larghi all’inserzione che è molto al di sopra delle arcate zigomatiche. Sono spesso raccorciati a forma di triangolo equilatero. Il collo è robusto, muscoloso, lungo quanto la testa.

  • ↓   CORPORATURA

    Il corpo è un po’ più lungo dell’altezza al garrese, solidamente costruito, senza essere tozzo. Il garrese è pronunciato e più alto della groppa. Il dorso è diritto, molto muscoloso e fermo. Il rene è corto e solido. La groppa è lunga e larga, leggermente obliqua. Il torace è ben sviluppato nelle tre dimensioni e discende fino al livello del gomito. La coda è inserita piuttosto alta, molto grossa alla radice e la si taglia alla quarta vertebra. Quando il cane è in movimento si alza, ma mai in verticale o arrotolata.

  • ↓   ARTI

    Negli arti anteriori la spalla è lunga, obliqua e molto muscolosa, il braccio potente, l'avambraccio diritto e molto robusto, carpo e metacarpo elastici, piedi anteriori con piede di gatto. Negli arti posteriori la coscia è lunga e larga. La linea posteriore della coscia è convessa, gamba asciutta e non carnosa, garretto moderatamente angolato, metatarso largo e nervoso, piede posteriore un po meno compatto dell’anteriore.

  • ↓   ANDATURA

    Passo disteso, trotto allungato, l’andatura preferita è il trotto.

  • ↓   MANTELLO

    Pelle abbastanza spessa e piuttosto ben aderente ai tessuti sottocutanei. Pelo corto, brillante e molto fitto con uno strato di sottopelo fine. Colore nero, grigio piombo, grigio ardesia, grigio chiaro, fulvo chiaro, rosso cervo, fulvo scuro, tigrato. I soggetti fulvi e tigrati hanno sul muso una maschera nera o grigia, che non deve superare la linea degli occhi. È ammessa una piccola macchia bianca sul petto, sulla punta dei piedi e sulla canna nasale.

  • ↓   TAGLIA & PESO

    Altezza Maschi da 64 a 68 cm e Femmine da 60 a 64 cm (con una tolleranza di 2 cm in più o in meno).
    Peso Maschi da 45 a 50 kg e Femmine da 40 a 45 kg.

    Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui questo difetto verrà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità e alle sue conseguenze sulla salute e il benessere del cane.

  • ↓   DIFETTI GRAVI

    Assi superiori del cranio e del muso paralleli o troppo convergenti, convergenza delle facce laterali del muso.
    Parziale depigmentazione del tartufo.
    Chiusura a forbice: prognatismo inferiore accentuato.
    Coda ritta verticalmente o ad anello.
    Soggetto che, al trotto, costantemente ambia.
    Taglia superiore o inferiore ai limiti indicati.

  • ↓   DIFETTI GRAVI ELIMINATORI

    Cani paurosi o aggressivi.
    Divergenza degli assi cranio-facciali.
    Tartufo totalmente depigmentato.
    Canna nasale concava o convessa (montonina).
    Enognatismo.
    Depigmentazione parziale o totale delle palpebre, occhi gazzuoli, strabismo.
    Anurismo o brachiurismo (coda raccorciata o no).
    Pelo semilungo, raso, con frange.
    Qualsiasi colore non previsto dallo standard: grandi macchie bianche.

Alcuni film

I nostri animali figurano tra le altre in molte produzioni cinematografiche e TV, spot, photo shooting, fiere e riviste di settore

Cuccioli disponibili
puppies available